Chiesa di S. Andrea
Apostolo

sita nella Fraz. Di Configno del Comune di
Amatrice, in Provincia di Rieti (RI).

Interventi di messa in sicurezza per i danni causati dal sisma centro Italia 2016  

L’intervento ha lo scopo di realizzare alcuni presidi volti a contrastare la rotazione delle pareti che potrebbero causare il loro ribaltamento ed il crollo delle coperture, fintanto che non verrà predisposto un definitivo e complessivo intervento di riparazione e consolidamento.

La struttura della chiesa è realizzata in muratura portante in pietrame a conci calcarei irregolari e nucleo interno legati da malta a base di sabbia. La copertura è costituita da due falde in legno sostenuto da capriate lignee. 

La chiesa è caratterizzata da una navata unica a pianta rettangolare con copertura a doppia falda; sul prospetto interno è posto un affresco della " Madonna in trono con Gesù lattante, due angeli, S. Pietro e Paolo” ad opera di Pierpalma da Fermo, datato 1476, di notevole rilevanza storica.

L’edificio, a seguito del sisma, ha riportato danni gravi e gravissimi alle strutture verticali, in particolar modo nel paramento interno in prossimità dell’affresco ove si palesa perdita significativa di muratura portante.

Gli interventi di progetto proposti per l’edificio in esame riguardano le opere di messa in sicurezza provvisoria che tengano altresì conto della necessità di salvaguardare il bene storico-artistico. La messa in sicurezza così come prevista si prefigge l’obiettivo della salvaguardia dell’affresco pittorico posto all’interno della chiesa riducendo i rischi di crollo localizzati.

VERIFICHE STRUTTURALI

Dal quadro fessurativo generale è evidente che il cinematismo principale che ha interessato l’edificio è quello di rotazione delle pareti e pertanto, con l’intervento di messa in sicurezza, si prevede di limitare tale cinematismo. Inoltre essendo le murature di scarsa fattura in quanto in pietrame grossolanamente sbozzato e malta non coesa, si prevede di presidiare tali elementi con sistemi in tubo e giunto in contrasto con la copertura ed in grado di ridurre i carichi statici sulle stesse. Si prevede quindi di mettere in atto un sistema di puntellamento realizzato a giunti e tubi stabilizzato tramite tiranti in contrasto con la cerchiatura metallica esterna; nel seguito si individuano sia i carichi verticali agenti sui puntelli sia gli sforzi relativi al ribaltamento di facciata, necessari al dimensionano i suddetti tiranti, costituiti da funi d’acciaio.

Disegni tecnici