Interventi per la riparazione del dannoRevisione delle lesioni:
Verranno eseguiti rifacimenti di intonaci danneggiati in diverse aree dell’edificio come meglio
specificato negli elaborati grafici.
Rinforzo architravi:
Per ridurre la vulnerabilità del fabbricato il progetto prevede il rifacimento di architravi con putrelle
accoppiate in acciaio HEA160. 5.2.
Interventi per la riduzione della vulnerabilità
Miglioramento delle connessioni murarie:
Per aumentare le connessioni delle murature portanti dell'edificio sono state effettuate le seguenti
lavorazioni: è previsto il consolidamento degli angoli e dei martelli tramite perforazioni armate con
utilizzo di barre di acciaio inossidabile ∅16
(di lunghezza variabile) ed iniezioni di miscela
legante a base di calce.
Intervento di scuci‐cuci:
L’intervento prevede il rifacimento di una porzione limitata di muratura nel piano secondo con il
metodo del scuci‐cuci.
Demolizione e ricostruzione solaio di copertura:
L'intervento prevede la demolizione e ricostruzione delle falde con struttura portante in legno
tramite il rifacimento delle stesse con struttura in legno di castagno composta da arcarecci
30x30cm e 20x20cm, correntini 8x8cm, pianelle 5cm, isolante e tegole; vengono inserite, in varie
zone, anche delle reticolari metalliche composte da profili scatolari per ridurre le vulnerabilità esistenti, sia per geometria e carico che per qualità costruttiva dei materiali esistenti. Sul perimetro
della muratura è prevista la messa in opera di un cordolo‐tirante in acciaio composto da un profilo
UPN140 ancorato alla muratura sottostante con barre D16/60cm inghisate.
Consolidamento volta in muratura:
L’intervento prevede il rinforzo della volta mediante reticolato diffuso di diatoni artificiali realizzati
con tessuto unidirezionale in fibra di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza, iniettati con
geomalta iperfluida a base di pura calce idraulica naturale. Si rimanda alle tavole di progetto.
Consolidamento solaio con connettori:
L’intervento prevede il consolidamento dei solai esistenti in legno, previa rimozione delle finiture e
dei pesi non strutturali, e la realizzazione di un solaio misto in legno – cls alleggerito: la soletta dello
spessore di 5cm viene resa collaborante tramite impiego di connettori tipo Tecnaria CTL MAXI
12/105 disposti sulle travi in legno esistenti. Il collegamento degli orizzontamenti alle strutture
verticali portanti, che allo stato ante‐operam era inesistente in maniera diffusa, viene ora garantito
dalle perforazioni armate perimetrali realizzate con barre ∅14/50cm. Per maggiori dettagli si
rimanda agli elaborati grafici di progetto.
Cerchiature orizzontali intradosso solaio:
L’intervento prevede la messa in opera di una cerchiatura metallica orizzontale posta all’intradosso
del solaio del piano primo e piano terzo, atta a garantire un’omogenea distribuzione delle forze
sismiche ai maschi murari perimetrali, mantenendo comunque un comportamento non rigido.
La cerchiatura è composta da piatti metallici 100x10mm e profili L‐150x10 collocati internamente
all’edificio sul perimetro degli ambienti ed all’esterno, ancorati nella muratura tramite tasselli
passanti e/o inghisati ∅16 o ∅30, in corrispondenza degli angoli.
Per le dimensioni dei piatti metallici, dei profili, il numero e lunghezze dei tasselli ed ulteriori
informazioni di dettaglio si rimanda alle tavole di progetto.
Al secondo livello si prevede l’inserimento di catene ∅30 con capochiave esterni nelle zone est e
ovest dell’edificio.
Intervento antisfondellamento solai esistenti:
Per prevenire e/o riparare il distacco all’intradosso di elementi di laterizio, si prevede per i solai la
messa in sicurezza mediante l’applicazione di un pannello di rete metallica elettrosaldata
galvanizzata o in acciaio inossidabile.
Si rimanda alle tavole di progetto.
Intervento di cerchiature verticali:
L’intervento prevede la realizzazione di cerchiature metalliche, realizzate con profili HEA 240, per
sostenere muri in falso e per garantire la continuità di alcuni maschi murari. Per maggiori dettagli si
rimanda agli elaborati grafici di progetto.
Consolidamento e restauro controsoffitti “camorcanna":
Si prevede la messa in opera di fasce estradossali in CFRP a cavallo dell’orditura portante, come
meglio descritto negli elaborati grafici.