La progettazione oggetto della presente pratica edilizia è volta al superamento delle barriere architettoniche presenti presso il Santuario Francescano di Greccio tramite realizzazione di opere di adeguamento della viabilità pedonale.
Sono state vagliate molteplici soluzioni giungendo alla presente proposta di progetto che prevede, proprio partendo dall’alto, la realizzazione di 2 percorsi verticali con rispettivi ascensori ed un percorso orizzontale di raccordo e distribuzione che si snoda nel verde della ripida collina sovrastante il Santuario.
Le quote da raccordare, attesa la partenza posta al parcheggio superiore, sono due: la prima per giungere al piazzale della Chiesa con un dislivello discendente da colmare di circa 8.00 metri; la seconda per arrivare finalmente all’ingresso della “Grotta del Primo Presepe” con ulteriore dislivello discendente di 3.00 metri circa.
La passerella pedonale è un’opera che servirà a coprire un dislivello di circa 3,00 m con una pendenza all’8%, su una lunghezza totale di circa 50 m.
Il progetto di cui alla presente relazione pone in evidenza i rapporti di proporzione e di equilibrio fra i vari volumi che entrano in gioco al fine di prospettare il nuovo scenario che si va riconfigurando.
La scelta dei materiali proposti si ritiene possa ben integrarsi con l’esistente anche alla luce di esperienze già verificate in altri interventi delle medesime caratteristiche del presente progetto. (es. Museo Diocesano di Sutri; ascensore presente in prossimità della Cattedrale di S. Maria Assunta, Rieti).
Gli interventi proposti vanno ad inserirsi in un contesto che nel tempo ha purtroppo perso i propri connotati originali sia da un punto di vista architettonico che emozionale; gli stessi, partendo dal riconoscimento voluto degli elementi nuovi di progetto, intendono arricchire il valore del Santuario medesimo ottenendo un importante abbattimento di insormontabili barriere architettoniche nonché, in subordine, creare percorsi pedonali alternativi a quelli già esistenti.
Quanto alla viabilità si rappresenta che il grande parcheggio posto a valle del Santuario resterà comunque il punto di arrivo principale di pullman ed auto mentre una navetta riservata per le persone disabili o impossibilitate a percorrere le lunghe scalinate dovrà interconnettere il medesimo con il parcheggio superiore, partenza del percorso alternativo.
Per tutto quanto non espressamente rappresentato si rimanda agli elaborati allegati alla presente relazione.