Condominio

Via Alessandro Manzoni
Rieti (RI)

Interventi strutturali ed efficientamento energetico

Superbonus 110%
Interventi locali di rinforzo strutturale ed efficientamento
energetico.
Prima
Dopo

Descrizione sintetica dell’edificio oggetto di intervento:
Il condominio di via Manzoni n. 19-21 è un fabbricato realizzato nel 1985, sviluppato su 3 piani fuori-terra escluso il piano sottotetto. Il piano seminterrato ospita garages e magazzini con accessi posti lungo i prospetti nord e est. Un corpo scala a rampe parallele posto in posizione centrale serve due appartamenti e un ufficio al piano rialzato, due appartamenti al piano primo, tre appartamenti al piano secondo per un totale complessivamente di 7 unità abitative e un ufficio. La struttura edilizia è del tipo intelaiata con solai del tipo misto a travetti prefabbricati con soletta. La copertura è del tipo a falde con conformazione a padiglione. Le finiture in facciata sono ad intonaco e tinteggiatura. Gli infissi risultano realizzati generalmente in legno vetro singolo o doppio. I sistemi di oscuramento esistenti sono costituiti da tapparelle avvolgibili in pvc, con cassonetto non coibentato. L’edificio è servito da impianto a gas metano; gli alloggi presentano un impianto di riscaldamento autonomo con caldaie collocate (in generale) in ambiente esterno.

INQUADRAMENTO DEGLI IMMOBILI – ZONA SISMICA

L’edificio si trova nella Provincia di Rieti, nel Comune di Rieti, in Via Manzoni n.19-21. Secondo la classificazione sismica del territorio nazionale che ha introdotto normative tecniche specifiche per le costruzioni di edifici, ponti ed altre opere in aree geografiche caratterizzate dal medesimo rischio sismico, la Zona Sismica indicata nell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con la Deliberazione della Giunta Regionale Lazio n. 387 del 22 maggio 2009, successivamente modificata con la D.G.R. n. 571 del 2 agosto 2019, per l’edificio in oggetto è la 2b. Pertanto secondo quanto previsto al c. 4 dell’Art. 119 del decretolegge 19 maggio 2020, n. 34, coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77, l’immobile presenta i requisiti per l’accesso agli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche di cui all’Art. 16 bis Let. I) del TUIR

Sul lavoro

Sicurezza sismica ed efficienza energetica in un'unica soluzione.


Lavori svolti:
  • Fotovoltaico
    Cappotto termico
    Infissi
    Schermature solari Sostituzione delle caldaie

SISMABONUS

Il progetto strutturale della presente prevede la realizzazione di interventi di antiribaltamento delle tamponature eseguita mediante applicazione previa rimozione dell’intonaco esistente di rete biassiale secca termosaldata e bilanciata in fibra di vetro AR utilizzando connessioni alla struttura portante con corda in fibra di vetro unidirezionale impregnata con resina epossidica bicomponente e connessione alla tamponatura con barre elicoidali in acciaio inox. L’intervento prevede inoltre il rafforzamento dei nodi esterni in calcestruzzo armato mediante un sistema di confinamento composto da piastra asolata in acciaio intagliata e sagomata con adeguato profilo e spessore, ancorante certificato costituito da barra filettata con resina epossidica bicomponente, malta strutturale tissotropica per il ripristino delle dimensioni geometriche del nodo e la saturazione delle asole della piastra. Per le diverse zone dell’edificio che presentano calcestruzzo ammalorato è previsto la successione delle seguenti lavorazioni: • pulizia superficiale del calcestruzzo, • trattamento dei ferri di armatura con prodotto passivante, • ripristino del copriferro mediante riprofilatura con geomalta minerale eco compatibile tixotropica.

ECOBONUS

L’intervento propone, quanto al sistema passivo, la realizzazione di isolamento esterno quale cappotto termico su tutte le facciate, dello spessore di 12 cm, isolamento dell’intradosso di copertura del piano seminterrato e dell’estradosso della copertura inclinata (spessore 14 cm), al fine di garantire il contenimento dei consumi energetici nell’interazione funzionale del sistema edificio-ambiente. Tale coibentazione sarà realizzata con pannelli isolanti (certificati CAM), adeguatamente incollati e tassellati, rifiniti con idoneo strato di finitura esterna. I serramenti esterni attualmente presenti non a taglio termico saranno sostituiti con nuovi infissi con specifiche tecniche tali da garantire le trasmittanze minime previste come per legge (tipologia serramenti in PVC con doppio vetro a taglio termico). L’intervento prevede la coibentazione del cassonetto attualmente presente con sostituzione dei sistemi di oscuramento con tapparelle del tipo isolate internamente. Contestualmente è prevista la sostituzione dei portoncini di ingresso agli appartamenti con nuovi nel rispetto dei requisiti di trasmittanza previsti per legge. L’intervento prevede inoltre la sostituzione/installazione di schermature solari avente fattore solare gtot inferiore o uguale a 0,35 eccetto per le superfici vetrate orientate a nord, nord-est e nord-ovest. Quanto ai sistemi attivi si rappresentano i seguenti interventi. Si prevede la sostituzione del generatore di calore esistente con caldaia a condensazione. Si rappresenta infine che la quota parte di coibentazione termica a cappotto degli ambienti non riscaldati / esterno oppure degli ambienti non riscaldati /ambienti non riscaldati, così come la sostituzione degli infissi (efficientamento energetico) insistenti in ambienti non climatizzati non avrà diritto alla detrazione spettante con strumento superbonus-110%, se del caso, potrebbero avere diritto ad ulteriori forme di detrazione. 

Disegni tecnici