La tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra in Costituzione.

L'Aula della Camera ha definitivamente approvato la proposta di legge costituzionale che modifica in tal senso due articoli della Carta, il 9 e il 41.

Con la riforma dell'Articolo 9 si attribuisce alla Repubblica anche la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e viene specificato esplicitamente un principio di tutela per gli animali.

La modifica all'articolo 41, invece, sancisce anche come le istituzioni, attraverso le leggi, i programmi e i controlli, possano orientare l'iniziativa economica pubblica e privata non solo verso fini sociali ma anche verso quelli ambientali.

 

In questa fase di transizione energetica, ove gli interventi in generale devono essere ecosostenibili, cioè devono produrre il minor danno possibile all’ambiente, l’edilizia in genere è un peso specifico, sicuramente incisivo, nei consumi energetici del fabbisogno generale.

Il nostro studio si cala perfettamente in questo tipo di dinamiche, cioè quelle volte alla riduzione delle dispersioni attraverso l' efficientamento  dell'involucro edilizio in genere: isolamento delle dispersioni, riduzione dei ponti termici, sostituzione degli infissi, sostituzione degli impianti attivi. Immaginiamo la sostituzione di centrali termiche molto dispendiose con centrali molto più performanti, come pompe di calore o caldaia ibride, che addirittura possono consumare energia rinnovabile. Quindi si passerebbe da un classico consumo di gas a un consumo elettrico, possibilmente dato da pannelli fotovoltaici, installati sul tetto, insieme a degli accumulatori che possano dare la continuità di produzione anche quando non è irraggiamento solare

Anche la progettazione sulla riduzione del rischio sismico in qualche maniera rende sostenibile il processo in generale. Infatti, riducendo il danneggiamento, che nelle nostre zone ciclicamente si ripresenta, ci sarà sicuramente un risparmio e una riduzione del rischio nella salvaguardia delle vite umane, ma anche una riduzione di interventi ex-post che possono in qualche maniera consumare e produrre degli sbilanciamenti anche nell'edilizia in genere.

In conclusione, anche la parte sismica, in qualche maniera, può essere avvicinata a un concetto di sostenibilità e salvaguardia del patrimonio dell'ambiente.