Convento
Sant' Antonio
al Monte

Santuario Francescano sito
nel Comune di Rieti (RI)

Intervento di restauro e risanamento conservativo di edificio tutelato.

Miglioramento Sismico di immobile gravemente danneggiato dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

Relazione storico artistica

Il convento di Sant’Antonio al Monte fu fondato non prima dell’anno 1479 grazie ai beni lasciati dal Novizio frate Angelo Cappellari e ad opera dei Frati Minori dell’Osservanza con l’approvazione di Papa Sisto IV° che, nella bolla datata 18 novembre 1474, ne autorizzava la costruzione e a cui fu annessa la chiesa intitolata a S. Antonio da Padova. Il nuovo insediamento agiva a salvaguardia degli stati sociali più poveri, di artigiani e lavoratori per proteggerli dal vortice senza ritorno dell’usura e precedette di un decennio l’istituzione del Monte di Pieta’ fondato a Rieti nel 1486 da Bernardino da Feltre, che da sempre aveva combattuto questa piaga sociale rappresentata dall’usura.
Dopo la seconda guerra mondiale subisce discutibili interventi di ristrutturazione e di ammodernamento che hanno offuscato l’impianto originario del complesso monastico che mantiene tuttavia inalterata la sua impronta austera.

19/01/2022 – Invio istanza su piattaforma MUDE acquisita con ID 8355

16/03/2022 – Autorizzazione Sismica per l’Inizio dei Lavori

21/05/2022 – Nulla Osta Soprintendenza

18/10/2021 – Emissione decreto USR prot. A02315

16/11/2022 – Inizio lavori

PREVISIONE FINE LAVORI 2024

Progetto di Restauro

A seguito di dettagliate verifiche in situ sono stati riscontrati i seguenti danni: L'edificio, sollecitato dalle azioni sismiche che si sono succedute nel territorio dal 24/08/16, presenta danni medio gravi alle strutture verticali. Le lesioni si rilevano in corrispondenza degli incroci murari con l’altra unità strutturale al piano ammezzato. In particolare la situazione più critica si riscontra nella zona di sottotetto dove sono presenti lesioni significative, anche passanti. Sono presenti inoltre lesioni non trascurabili parallele all’orditura del solaio che indicano un inizio di attivazione del meccanismo di scollegamento con le murature perimetrali con relativa presenza di forze di trazione nel piano del solaio stesso. Gli interventi sono finalizzati ad accrescere la capacità di resistenza della struttura esistente alle azioni considerate, pertanto possono essere qualificati come “miglioramento” ai sensi dell’art. 8.4.2. delle Norme tecniche per le Costruzioni – D.M. 17.01.2018. 

Inaugurazione lavori

Mercoledì 16 novembre sono stati presentati i lavori al piccolo pubblico di autorità, operatori dell’informazione e tecnici presenti.  
A illustrare l'ambizioso progetto di recupero l'ingegnere Andrea Albani in qualità di progettista coordinatore dell’intervento.

Avanzamento lavori

Rifacimento facciata e copertura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.
  • Posa in opera di Capriate e Orditura.